I 10 peggiori film del 2016 secondo la Scimmia (in ordine di gradimento)
9) Questi giorni, di Giuseppe Piccioni
[a cura di Ettore Bocci]
Valutazione: 5/10
Avete presente la frase “i film italiani sono tutti uguali”? Ecco, pur odiando le frasi fatte e facili stereotipi (solitamente anche poco veritieri), a malincuore va riconosciuto che certi film, come appunto Questi giorni, fanno di tutto per incarnare le caratteristiche di certi preconcetti (per intenderci come idea di cinema siamo dalle parti di Ferzan Özpetek, Cristina Comencini e Francesca Archibugi).
Tre ragazze accompagnano un’amica in un viaggio in auto da Gaeta (comune del Lazio) a Belgrado: Liliana sta nascondendo alla madre che ha il cancro (la solita Margherita Buy), Anna è in stato interessante, Caterina maschera la sua omosessualità e Angela è cornuta e mazziata.
Come avrete appena letto, in questo anacronistico road movie generazionale, ogni possibile tragedia si abbatte sulle sfortunate amichette. I dialoghi sono al limite del ridicolo (quello col prete è esilarante), recitazione da telenovelas sudamericane, la caratterizzazione dei personaggi non esiste, Margherita Buy piange ogni volta che viene inquadrata e Giuseppe Piccioni fa di tutto per non far parlare le immagini, riuscendo nell’impresa di essere totalmente didascalico.