6) Spider-Man
Raimi è un’autore, un grande regista che sa perfettamente inserire la sua poetica nelle proprie pellicole, anche se queste sono sotto grandi produzioni e il film che deve realizzare è su un supereroe. Spider-Man è un’opera quadrata, lontana da quella che vorrebbero vedere i fan del fumetto, ma proprio per questo ben più interessante. Gli accorgimenti inseriti in questa pellicola, come la naturale possibilità di Peter Parker di sparare ragnatele senza l’ausilio di un macchinario, migliorano notevolmente il personaggio, rendendolo più credibile su schermo. Le trasformazioni dei personaggi, a tinte horror, mostrano una grande maestria da parte del regista, riuscendo con grande chiarezza a raccontare tutti i passaggi di un’evoluzione umana. Una pellicola che con la sua potenza visiva è stata in grado di ispirare decine di registi e di far passare alla storia svariate scene, tra cui quella del bacio tra Mary Jane e Peter Parker.
