Il cinema, come spesso accade alle forme d’arte di larga fruizione, è in buona parte un compromesso tra creatività e ragioni economiche. Nel corso della storia si sono passati periodi più o meno favorevoli per i registi, che con fortune alterne hanno potuto o meno controllare ogni fase di produzione del film, compreso il fatidico momento del montaggio. Non è un segreto che in fase di montaggio si possa fare o disfare completamente un film ed i registi questo lo sanno bene: ottenere dalla casa di produzione il famoso ed ambito “final cut” è importantissimo per confezionare al meglio la loro idea di cinema. Purtroppo però non sempre i produttori si sono dimostrati clementi ed in parecchie occasioni, specialmente nel periodo della Hollywood classica, i registi si sono ritrovati a presentare una pellicola completamente alterata per mano dello Studio. Sebbene in alcune occasioni questo tipo di intervento può aver salvato certe pellicole, sono molte quelle che sono state completamente o parzialmente rovinate, spesso causando un insuccesso di critica e di pubblico all’uscita nei cinema.
La Scimmia ha selezionato per voi 8 titoli di film d’autore che hanno subito questo trattamento, ma che oggi sono considerati capolavori nei loro generi, alcuni di essi segnando indelebilmente un prima e dopo nel mondo del cinema.