I 6 film con i migliori closing credits di sempre

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Negli anni abbiamo visto come i titoli siano diventati sempre più importanti, passando da banali “title cards” a vere e proprie opere di design scenografico in grado di catturare l’occhio dello spettatore ancora prima dell’effettivo inizio del film, grazie anche al sopravvento della CGI. In un articolo vi avevamo già parlato dell’arte degli “opening titles” che vi allego di seguito: larte-degli-opening-titles-in-10-iconici-esempi.

Ma quanti di voi si fermano invece alla fine del film per godersi i lunghissimi titoli di coda? sicuramente pochissimi. Tranne nei rari casi riguardanti i film Marvel & Dc, i quali dopo il rullo post credits inseriscono in ogni loro film brevi scene extra anticipando film futuri o mostrando nuovi personaggi. Oppure i classici sketch dei film che svelano gli sbagli di battute da parte degli attori durante le riprese o scene irriverenti riguardanti questi ultimi. Ad esempio nel film Una notte da leoni (The Hangover) di Todd Phillips attraverso i titoli di coda scopriamo dalle foto che scorrono sullo schermo tutte le avventure affrontate dai protagonisti durante la fatidica notte di cui non ricordano nulla:

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Lo scopo originale dei closing credits però rimane in sintesi quello di ringraziare i vari tecnici, collaboratori, fotografi, costumisti e scenografi, comparse e attori che hanno partecipato al film. Ad esempio Orson Welles nel film L’orgoglio degli Amberson (The Magnificent Ambersons) elimina totalmente i titoli di coda, sostituendoli con la sua stessa voce che ci elenca tutti coloro che hanno partecipato al film:

Nelle seguenti pagine ecco una serie di film per cui valeva la pena rimanere seduti a fine pellicola: