La strada (1954)
I 10 Film Preferiti di David Lynch
L’amore di Lynch per Fellini continua con un altro film del 1954.
Straziante vicenda dell’artista del saltimbanco Zampanò che girovaga attraverso i paesi più poveri dell’Italia ancora contadina degli anni cinquanta, il film è un crudo racconto inspirato da un viaggio in auto dello sceneggiatore Tullio Pinelli. La vista di una coppia di girovaghi che tiravano una carretta inspirò Pinelli a scrivere un film e a coinvolgere Fellini.
Malgrado la sua produzione fu a lungo osteggiata da distributori e produttori che ritenevano la trama poco allettante dal punto di vista commerciale, La strada è l’opera che diede notorietà internazionale al regista, aggiudicandosi nel 1957 l’Oscar al miglior film straniero. Il film è stato in seguito selezionato tra i 100 film italiani da salvare.
L’appartamento (1960)
Nella classifica di Lynch, torna anche Billy Wilder, con il suo capolavoro del 1960. L’appartamento (The apartment) vinse 5 premi Oscar, 3 Golden Globe e 3 premi BAFTA, aggiudicandosi la Coppa Volpi per la miglior attrice a Shirley MacLaine alla Mostra del cinema di Venezia del 1960.
La commedia di Wilder racconta la vicenda del contabile di una grossa compagnia di assicurazioni, C.C. Baxter, detto Ciccibello (Buddy Boy nell’originale), che riesce ad accattivarsi le simpatie dei dirigenti dell’azienda prestando loro, per scappatelle extraconiugali, il piccolo appartamento in cui vive.
Il film è stato inserito dall’American Film Institute tra i migliori cento film statunitensi di tutti i tempi.
Certo notevolmente più leggero di Sunset Boulevard, L’appartamento non è un film meno essenziale, dice Lynch.