3) Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino di Uli Edel, 1981
Tratto da un libro ricavato da 45 ore di intervista con Christiane F., la drammatica storia vera di Christiane è entrata addirittura nelle antologie scolastiche, tanto è ritenuta forte, d’impatto e importante da conoscere. Christiane F. si sente trascurata dalla sua famiglia, trova così rifugio in amicizie e posti che la portano sulla strada sbagliata. Inizia a frquentare il “Sound”, la discoteca più famosa di Berlino, dove molti giovani bevono alcolici, fumano erba e col tempo prendono confidenza con droghe più pesanti. E’ così che Christiane inizia a fare uso di cocaina ed eroina e quando i soldi non bastano più, insieme al suo fidanzato, anche lui tossicodipendente, inizia a prostituirsi. “Noi i ragazzi dello zoo di Berlino” offre spunti di riflessione sulle dinamiche di gruppo, mai messo in accezione positiva, ma sempre configurato come misero rifugio, dove nascondere le proprie debolezze e fragilità.
Un film sulla droga girato quasi in forma documentaristica da cinema-verità, attraverso uno stile freddo e crudo volto a sottolineare l’atrocità della droga, è uno di quei film che va visti almeno una volta nella vita.
Posso smettere quando voglio