9. Brutti, sporchi e cattivi di Ettore Scola (1976)
Top 15 Film ambientati a Roma
Roma, in una baraccopoli ai margini di San Pietro: Giacinto Mazzatella è un pugliese guercio ed ubriacone. Risarcito di un milione di lire dall’assicurazione per aver perso un occhio a causa di un getto di calce viva, è ossessionato che qualche membro della sua numerosissima famiglia (la moglie, una decina di figli e i vari parenti) glielo possa rubare. Nasconde il tesoro ogni volta in luoghi diversi. Una notte si sveglia di soprassalto e non lo trova.
Scola risalta un ambiente periferico degradato, tra primi piani di grotteschi corpi sciatti e malandati dei protagonisti, quasi caricaturali. Delinea un’Italia ingorda, vorace e smodata, spoglia di qualsiasi morale: un’impietosa denuncia ad una società che pone la felicità e l’appagamento personale nel materialismo e nei bisogni non essenziali: al consumismo tutto. Un dramma grottesco che nel suo realismo e cinismo mette da parte ogni forma di retorica, scene disturbanti ed una forte caratterizzazione dei personaggi (e soprattutto una gretta interpretazione da 10 e lode di Nino Manfredi, l’antieroe Giacinto). Vincitore del premio per la miglior regia alla 29a edizione del Festival di Cannes.
Doveroso citare altri due capolavori non meno importanti del maestro Scola, ambientati a Roma: “Una giornata particolare” con Sophia Loren e Marcello Mastroianni e “C’eravamo tanto amati” con Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Stefania Sandrelli, Stefania Satta Flores, Giovanna Ralli e Aldo Fabrizi.