Disponibile sulla piattaforma Netflix, La scoperta è un film scritto e diretto da Charlie McDowell, con Robert Redford, Rooney Mara, Jason Segel, Riley Keogh, Jesse Plemons, Ron Canada e Kateri Demartino; è stato prodotto da Endgame Entertainment, Netflix e Protagonist Pictures. Vi proponiamo la nostra recensione.
Thomas Harbor (Robert Redford) ha scoperto che esiste qualcosa dopo la morte, non finisce tutto in questa vita, egli ha trovato le prove che c’è un’esistenza oltre questa che viviamo; quello che non aveva previsto è che, dopo aver annunciato questa rivoluzionaria rivelazione, il numero dei suicidi sarebbe notevolmente cresciuto fino ad arrivare a milioni. Avvolto dalle spire mediatiche, si rifugia in un’isola lontano dalla città. È lì che lo va a trovare il figlio Will (Jason Segel) che, proprio durante il viaggio sul traghetto, fa la conoscenza di una giovane donna (Rooney Mara) che, poche ore dopo, salverà dal compiere un gesto estremo. Sull’isola Will ritrova anche Toby, suo fratello, che insieme al padre sta continuando gli esperimenti per ottenere ulteriori prove sull’aldilà. Will ha un pessimo rapporto con il padre e non approva i suoi studi, non avrà peli sulla lingua nel dirglielo e nel rinfacciargli che la morte di sua madre è colpa sua; nel frattempo, egli sente crescere un sentimento nei confronti della donna che ha salvato e che ha portato nella particolare struttura che il padre ha allestito.