Michael Bay: uno dei registi più odiati dalla critica, soprannominato il Diavolo di Hollywood, viene spesso considerato simbolo di tutto ciò c’è di sbagliato nel cinema capitalista americano e accusato per la produzione di pellicole con sceneggiature inconsistenti e di spessore intellettuale nullo; nonostante questo è uno dei registi più redditizi americani, fautore di uno stile unico, che lo ha reso celebre e contestato allo stesso tempo, caraterizzato da ritmi frenetici e veloci, dall’eccellenza nell’uso di effetti speciali e da esplosioni catastrofiche, uno stile di movimento di camera e una composizione dell’immagine che è stato battezzato “Bayhem”. Un regista che non bada mai a spese, muovendo i set dei suoi film dalle antiche Piramidi egiziane alle portaaerei della marina degli Stati Uniti (motivo per cui spesso afferma di avere una linea diretta con il Pentagono). Ecco dunque che cos’è Michael Bay, un regista in grado di comporre immagini grandiose, ma povere di contenuti, parole con cui lo ha descritto Steven Spielberg poco prima di affidargli il Franchise di Transformers. In aggiunta nella sua filmografia ha rilanciato e fatto esordire le carriere di attori e attrici come Liv Tyler, Will Smith, Nicolas Cage, Shia LaBeouf e Megan Fox.
In occasione dell’uscita in questi giorni nelle sale di tutto il mondo della sua ultima fatica, Transformers The Last Knight, ultimo capitolo della saga che lo ha reso famoso, ecco a voi una classifica di 5 sue grandi pellicole.