Cocteau porta su schermo il primo vero adattamento cinematografico della fiaba del 1757 di Mme Leprince de Beaumont, tra cui il film di Edward L. Cahn, seguito poi dal famoso e classico film d’animazione degli studi Disney del 1991, e concludendo con, fresco d’annata, il remake live action uscito gli scorsi mesi e diretto da Bill Condon.
Senza entrare ne dettagli, trama narra di Belle, una ragazza buona e generosa, che vive con le sorelle gelose e malefiche, e che accetta di prendere il posto del vecchio padre, rimasto imprigionato nel castello della Bestia. Con il passare del tempo si rende conto che quest’ultimo non è così terribile come sembra a prima vista, innamorandosene.
10. Branded to Kill, Seijun Suzuki.
Ritorna nella classifica Seijun Suzuki, con un film girato in un emozionante B/N, portando su schermo una pellicola ancora più grande e poetica del film citato precedentemente. Questi fattori, congiunti al classico gangster movie, rendono questo frenetico noir un esperienza visiva eccezionale.
Hanada è un killer, freddo e vigoroso, tranne per il vizio di sniffare riso bollito. Appartiene a un’organizzazione nella cui gerarchia è il numero 3. A causa di un errore impostogli dal destino non porta correttamente a termine una missione, che ne decreta inevitabilmente la condanna a morte. Dovrà vedersela con gli altri numeri dell’organizzazione.