John Landis ha fatto la storia del cinema americano ed ogni suo giudizio merita una riflessione importante.
Il regista del leggendario Un lupo americano a Londra ha rivelato di essere scettico sul progetto Dark Universe della Universal. Ecco le sue parole:
“Prima di tutto, non è un’idea nuova. Se ricordate Universal negli anni ’40, dopo aver fatto tutti i suoi classici, ha cominciato a incrociare le storie. La casa degli orrori, House of Frankenstein, Frankenstein contro l’uomo lupo – Vi ricordate come li chiamavano? Monster rallies (raduno dei mostri)! (ride) E l’ironia è il modo in cui consideravano i film come Gianni e Pinotto contro Frankenstein, che erano molto divertenti e avevano grande rispetto dei mostri. Sapete, penso che forse, uno dei problemi del Dark Universe di Universal sia che non abbia rispetto per i mostri.”
Inoltre, il regista ha criticato la scelta di affidare a Tom Cruise il ruolo di protagonista nel remake de La Mummia, sostenendo che affidare tale ruolo all’attore è stato controproducente, poiché il film è diventato lo show personale di Cruise e non un film horror.
Ma le critiche non si fermano qui. Landis ha voluto lanciare una stoccata anche al Marvel Cinematic Universe, sostenendo che:
“Se devo dire la verità sono annoiato a morte dal Marvel Universe adesso. Tutti i film di supereroi tendono a essere intercambiabili, vedi sempre distruzioni di massa di città e grandiosi effetti speciali creati in CGI, ma potresti prendere una sequenza da uno a caso di questi film e metterla in un altro, nessuno se ne accorgerebbe. Sono film fatti molto bene, ma continui a rivedere sempre le stesse cose. Uno dei motivi per cui Wonder Woman è stato accolto così bene dai critici è che non distrugge nessuna città! (ride) Anche l’aspetto eroico è su una scala molto umana, si tratta di dei! Non vediamo grattacieli che rotolano!”
E voi cosa ne pensate? Ha ragione John Landis?