Matrix, delle sorelle Wachowski, 1999
Per approfondire meglio e capire quanto innovativo sia stato per il cinema un film come Matrix consigliamo la lettura di questo articolo in cui si spiega che il Bullet-Time Effect, (o Bullet-Time Photography) permette di variare il punto di vista della camera in rapporto ai movimenti dei personaggi, con quest’ultimi che appaiono in slow-motion, mentre il resto del quadro è a velocità standard. Questo grazie ad una speciale camera capace di registrare più di 12.000 fotogrammi al secondo che consente anche di suddividere l’azione in segmenti continui, ma con differente velocità.
Per questo motivo la scena seguente, tratta dal primo episodio della trilogia, rappresenta uno dei massacri più belli, ma anche importanti, della storia del cinema recente. E poi resta memorabile la frase pronunciata dalla guardia al metal detector: