Puoi impersonare un insetto o una intera galassia. Puoi essere tutto, in Everything. E puoi anche lasciare che il gioco vada da solo. Queste particolari caratteristiche hanno permesso alla creazione di David OReilly di fare incetta di riconoscimenti nell’ambito del videoludico, e, non ultimo, di conquistarsi il premio per l’Animazione al Vienna Shorts Festival. Questo significa che, a livello tecnico, il gioco è classificabile come entità a se stante, dotato di vita propria, considerabile come un corto animato, qualificato quindi per poter sbarcare agli Academy Awards, come conferma lo stesso OReilly in un Tweet.
Everything: per la prima volta, un videogioco come possibile candidato agli Oscar
Se davvero l’Academy sarà così colpita dal gioco dal farlo gareggiare insieme ad altri titoli, Everything sarebbe il primo videogioco della storia a riuscire a sbarcare agli Oscar.