10 film horror per gli amanti del genere – parte 2

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6) Dark Water di Hideo Nakata (2002)

dark water

Yoshimi è una giovane donna che ha appena divorziato. Insieme alla sua piccolina di sei anni, Ikuko, si trasferisce in un appartamento all’interno di un vecchio palazzo. Ma in questo edificio c’è qualcosa di strano, molto strano. Un horror vero, che affronta diversi sottotesti senza creare confusione. Abbiamo l’analisi di un rapporto madre-figlia, ma sopratutto l’immagine della donna divorziata in Giappone. Una situazione per niente facile, sopratutto perché la nostra Yoshimi ha avuto qualche problema psicologico in passato. Ed infine, Dark Water riesce a creare un’atmosfera angosciante, senza aver bisogno di sangue ovunque. La pellicola è ispirata ad un omonimo racconto scritta da Koji Suzuki. Qualche anno più tardi, nel 2005, è stato fatto un remake che mantiene lo stesso titolo.

‘C’è acqua che scende dal nostro soffitto.

E’ un edificio molto vecchio.’

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