Era il 2001 quando i DaftPunk si confermarono nella scena della musica elettronica con il loro concept album “Discovery”, anticipato di qualche mese dal singolo “One More Time” che divenne un successo mondiale.
Il videoclip è senz’altro particolare pur seguendo alcuni canoni che li rendono dei cortometraggi con storie autoconclusive. Ma questo no. “One More Time” presenta un cliffangher finale che lascia perplessi e desta curiosità e domande. Una risposta la troviamo qualche giorno dopo l’uscita dell’album con il seguito della storia lanciata dalla prima traccia dell’album con il singolo “Aerodynamic”. Ma anche qui, sul più bello, la canzone finisce e il video si conclude. Ma anche qui i dubbi sul proseguimento della storia rimangono. E così continua fino al singolo più famoso del duo francese, “Harder, Better Faster, Stronger”. Dopodichè il vuoto per due lunghi anni fino a maggio del 2003. Al 56°Festival di Cannes, viene presentato nella sezione Quinzaine des Realisateurs “Interstella 5555 – The 5tory of the 5ecret 5tar 5ystem” film di animazione diretto da Leiji Matsumoto, il creatore di capolavori come CapitanHarlock e GalaxyExpress999. E finalmente possiamo vedere come andrà a finire la storia dei quattro alieni musicisti, rapiti da un oscuro individuo. E soprattutto se Shep riuscirà a trarli in salvo.
Un’ora abbondante di immagini avventurose accompagnate dalle musiche dei DaftPunk, a metà tra l’anime ed il musical. Gli omaggi di Matsumoto ai film di fantascienza sono innumerevoli: dagli alieni usati come merce di scambio e strumento per potersi arricchire a citazioni che arrivano fino a quel capolavoro di “2001: Odissea nello spazio”. Come tutti i musical che si rispettano, le canzoni del disco sono il vero fulcro della storia ideata dal mangaka giapponese: un esempio su tutti e proprio il brano “Crescendolls” che fa da sfondo al momento in cui i quattro alieni vengono lanciati sul mercato musicale con il nome proprio di Crescendolls. O ancora l’ultima traccia, intitolata “TooLong” che accompagna il lungo viaggio di ritorno dei protagonisti fino al plot twist finale.
Interstella 5555 è senz’altro un prodotto capace di unire molti fans, dagli appassionati di musica fino a quelli degli anime e della cultura giapponese. Una piccola perla che è passata in sordina per molto, moltissimo tempo e che merita di essere riscoperta.
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