Lars Von Trier si scaglia contro Nicolas Winding Refn per non averlo difeso a Cannes dopo i suoi commenti nazisti nel 2011.
Lo ricordiamo tutti, il 18 Maggio del 2011 durante una conferenza stampa tenutasi per la presentazione di Melancholia, film con il quale Lars Von Trier era in concorso, il regista di Copenaghen si è lanciato in una serie di affermazioni naziste.
“Capisco Hitler, un po’ lo apprezzo nonostante abbia fatto tante cose brutte”
Questa la frase peggiore che potesse dire, dopo aver anche affermato che riteneva lo
“Stato di Israele una cazzata tremenda”
Il regista Nicola Winding Refn, oltre a non aver difeso il collega disse addirittura che oramai era diventato troppo vecchio e la sua comicità aveva stancato tutti nel mondo cinematografico. Anche la bellissima Dunst, che dopo le sue affermazioni sul nazismo si era particolarmente risentita in conferenza. Refn rivela inoltre che Lars Von Trier avrebbe addirittura provato a sedurre sua moglie, tanto la bassezza del regista danese.
Lars Von Trier rivela questo al Soundvenue a proposito del collega Refn
“Mi avrebbe potuto salvare da una sofferenza eterna. Ha tenuto una conferenza stampa il giorno dopo la mia a Cannes, in quell’edizione con i commenti legati a Hitler. E avrebbe potuto dire ‘Lars è un idiota e fa brutti film ma non è un nazista, ci conosciamo da non so quanto tempo’. Per tre anni ho dovuto tenermi lontano dalla polizia francese. Non ho visto i suoi film. Ma mi è piaciuto il primo, Pusher. Ha del talento, certamente”
Quindi, tra i due registi provenienti dalla tanto bella Copenaghen sembra non correre buon sangue. I rancori si protraggono dal lontano Festival di Cannes del 2011.