10 film di animazione giapponese incantevoli

Ancora un film di Miyazaki e lo Studio Ghibli. Chihiro è una bambina di 10 anni che sta traslocando in una nuova città. Il padre durante il viaggio prende un tunnel, seguendo una strada errata. La famiglia si ritrova così davanti quello che sembra un parco divertimenti abbandonato con una piccola cittadina vicino. I tre si fermano in un ristorante per mangiare, davanti ad un tavolo con un ricco banchetto. La piccola si allontana ed incontra Haku, un giovane ragazzo, che le dice di andarsene. Chihiro torna indietro e scopre che il padre e la madre sono stati trasformati in maiali e che non riesce a tornare indietro. Arriva la notte intanto e il piccolo paese si popola di spiriti e Chihito si accorge che sta diventando invisibile. La Città Incantata è ispirato al romanzo Il meraviglioso paese oltre la nebbia di Kashiwaba Sachiko, ed è considerato uno dei migliori film degli anni 2000. Ha inoltre vinto l’Orso d’oro al Festival di Berlino del 2002 (caso unico per l’animazione) e l’Oscar per il miglior film d’animazione nel 2003.

‘Ogni volta che ci accade qualcosa, quel ricordo ci apparterrà per sempre, anche se non lo ricordiamo più. Basta solo un po’ di tempo per far ritornare la memoria.’

8) Paprika – Sognando un sogno di Satoshi Kon (2006)

Secondo film di animazione giapponese per il regista Kon nella lista. In un futuro prossimo, un’invenzione chiamata DC Mini permette agli psichiatri di immergersi nell’inconscio e quindi di esplorare i sogni dei pazienti. La dottoressa Chiba, con lo pseudonimo Paprika, comincia ad utilizzare questa tecnica. La procedura però è ancora del tutto sperimentale. In seguito, alcune DC Mini vengono rubate ed il ladro le utilizza per creare degli incubi spaventosi, trasformando le vittime in pupazzi senza la ragione. Il film esplora la realtà onirica con originalità. E’ stato inoltre presentato alla 63° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia del 2006. Avvincente e audace.