3) Principessa Mononoke di Hayao Miyazaki (1997)
10 film di animazione giapponese incantevoli
Non si può non citare in questo articolo il lavoro di Miyazaki, prodotto dallo Studio Ghibli. Principessa Mononoke è solo uno dei tanti lungometraggi creati dal regista. La storia è ambientata nel periodo Muromachi e ci presenta il giovane Ashitaka che viene ferito in una lotta contro uno demone sotto forma di cinghiale. Questo taglio al braccio viene infettato con la rabbia dello spirito e si tramuta in maleficio. Il ragazzo, per scampare alla morte, è costretto a mettersi in viaggio verso il luogo d’origine del demone, in cerca di un rimedio. Arriva così alla Città del Ferro, dove vengono prodotte armi da fuoco. Ashotaka conosce Lady Eboshi, padrona della città , e inoltre nel bosco scorge una ragazza vestita con pelli che viene chiamata dagli abitanti del posto Principessa Mononoke (Principessa degli spiriti vendicativi). Ashotaka conoscerà la storia della Principessa, una trovatella allevata dai lupi e cresciuta nella natura. Riuscirà il ragazzo a sfuggire al maleficio? Come sempre i disegni di Miyazaki sono uno spettacolo per gli occhi. Il film inoltre pone come tema centrale lo scontro tra uomo e natura, inevitabile nella nostra storia.
‘La vita è dolore, è sofferenza. Non solo per chi ha la lebbra, ma per tutti. Eppure, non c’è uomo che non lotti per vivere fino all’ultimo.’
4) Ghost in the Shell di Mamuro Oshii (1995)
2029. Il mondo è ormai composto da persone che hanno impianti cibernetici, che amplificano le loro abilità . Motoko Kusanagi è un cyborg agente di polizia della sessione 9, alla ricerca di un hacker conosciuto come ‘il Burattinaio’ che sta terrorizzando il governo con attacchi cibernetici. Viene catturato un sospettato, un netturbino, che vuole vendicarsi nei confronti dell’ex moglie che gli ha impedito di vedere i figli. Successivamente però, si scopre che anche l’uomo è stato governato dal Burattinaio, con hacking nel suo cervello. Un’altra marionetta del famoso criminale. Il film propone un’accurata ambientazione fantascientifica, che contribuirà nel 1999 alla creazione di Matrix. Nel 2017, inoltre, è stato realizzato un live-action della pellicola animata con protagonista Scarlett Johansson, se volete saperne di più di questa nuova versione trovate la recensione qui.
‘Quand’ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l’ho abbandonato. Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa, ma allora vedremo faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anche io sono conosciuto.’