Nome: Dale Bartholomew Cooper
Nickname: “Coop”
Serie Tv: Twin Peaks
Residenza: Twin Peaks (Washington)
Professione: Agente Speciale F.B.I.
Frasi Celebri: “You Know, this is, excuse me, a damn fine cup of coffee.”
L’Agente Speciale Dale Cooper è uno dei protagonisti di Twin Peaks, una serie tv americana ideata da David Lynch e Mark Frost. Fu trasmessa dal canale televisivo ABC per la durata di due stagioni dal 1990 al 1991, e tornerà dopo ben 25 anni con una terza stagione, che debutterà su Showtime il 21 Maggio 2017. Durante il periodo di messa in onda, grazie alla sua singolarità e al distacco stilistico rispetto ai programmi dell’epoca, la serie divenne presto oggetto di culto, reclutando una vasta schiera di fan. A distanza di un quarto di secolo è considerata una delle più influenti nella storia della serialità televisiva.
Siamo a Twin Peaks, una piccola cittadina di montagna situata nello Stato di Washington a cinque miglia dal confine tra USA e Canada. L’apparente tranquillità di questo paesino, è turbata dal ritrovamento del cadavere di Laura Palmer, figlia unica del noto avvocato Leland Palmer, nonché una delle ragazze più popolari della città. Le indagini sono affidate alla polizia locale, che verrà però supportata dall’agente speciale Dale Cooper, spedito appositamente a Twin Peaks dall’FBI per far luce su questo caso e scovare il colpevole.
“Coop” è un uomo dall’animo buono, dai solidi principi morali e che difficilmente perde la pazienza o alza la voce; ha un modo di porsi estremamente educato e affabile ed è dotato di uno spiccato senso dell’umorismo e di incredibili capacità deduttive. Ha un debole per le torte, in particolare quelle di ciliegia, ma, soprattutto, è un amante del buon caffè. La più consueta delle abitudini di Cooper, è quella di registrare su microcassette le sue osservazioni quotidiane e i suoi pensieri riguardo al caso di cui si sta occupando: con il registratore che porta sempre con sé si rivolge, mentre vi parla, ad una misteriosa donna chiamata “Diane”. Spesso dimostra di avere una personalità introversa, dovuta al suo profondo interesse per il misticismo e la mitologia, in particolare quella tibetana e dei nativi americani. È inoltre di religione Unitarianista-Buddhista. Nonostante sia un agente dell’FBI finemente addestrato sia nel combattimento a mani nude che nell’uso delle armi da fuoco, molto del suo lavoro si basa sull’intuizione e sui suoi sogni (che appaiono quasi divinatori) piuttosto che sulla logica deduttiva.
Il detective s’innamora subito di Twin Peaks e acquista immediatamente una grande benevolenza all’interno della solida comunità ma scoprirà, con il passare del tempo, che questa tranquilla e misteriosa cittadina nasconde dei segreti inimmaginabili.
Twin Peaks è la capostipite di tutte le serie tv moderne nonché l’opera che ha cambiato il mondo della serialità televisiva. Coerente con le idee del cineasta David Lynch, non è facilmente collocabile all’interno di un genere preciso e, come altri lavori del regista, rappresenta un’indagine morale tinta di umorismo e surrealismo.
Il personaggio dell’intuitivo agente Dale Cooper fu ideato sin dall’inizio con la fisionomia di Kyle MacLachlan, le cui peculiarità ebbero grande influenza sul definirsi del profilo del personaggio. In proposito Lynch affermò: «Kyle ha una passione per certi aggeggi […] e poi fa un sacco di facce da bambino allegro, se lo lasci da solo. Fece confluire tutti questi elementi nel personaggio, e recitando sé stesso contribuì molto alla creazione di Cooper».
L’attore statunitense, per questo ruolo iconico, vinse nel 1990 un Golden Globe come miglior attore protagonista in una serie drammatica.