8) 8½, Federico Fellini (1963)
8) Fu il terzo film diretto da Fellini a vincere l’Oscar come Miglior Film Straniero. Qui vediamo Marcello Mastroianni interpretare un regista affermato che, durante l’elaborazione del suo film, fa uscire tutta la sua stanchezza fisica e mentale, oltre che alla confusione e ai problemi sentimentali. Vive la sua crisi esistenziale in uno stato onirico, lasciando trasparire le sue incertezze e abbandonando la consapevolezza di sé.