1) La Dolce Vita, Federico Fellini (1960)
Marcello è un giovane che aspira a diventare scrittore e lavora come giornalista per una rivista scandalistica. Ogni sera staziona davanti ai locali di Via Veneto in cerca di pettegolezzi o di scoop. Marcello conosce molte persone ed inizia ad avere frequentazioni di ogni genere. Alla prima nazionale il film fu fischiato e il regista addirittura accusato di essere comunista ed ateo. Questo non fermò il pubblico e il guadagno del film andò ben oltre il previsto