Come vi comportereste se vi doveste ritrovare un marmocchio abbandonato sul groppone? Se al mondo foste gli unici a poter aiutare una piccola ed indifesa creatura senza nessun altro al mondo?
Ebbene i film che seguono dimostrano che il fattore biologico può essere solo una questione burocratica, che la vocazione del genitore, cioè, fa già parte del nostro corredo genetico senza il bisogno che un test del DNA lo dimostri.
Storie di coraggio, di avventura o semplicemente di un diritto: quello che un bambino ha di essere amato e protetto, e che solo un adulto può assolvere.
10) La madre di Andy Muschietti (2013)
Favola horror con lo zampino di Guillermo Del Toro (in veste di produttore esecutivo), il quale si innamorò dell’omonimo corto di Andy Muschietti (presto di nuovo sugli schermi col suo remake di It) decidendo, di conseguenza, di finanziargliene un lungometraggio. Due bambine, rimaste per anni sole in una casa abbandonata nel bosco, vengono ritrovate ed affidate allo zio paterno. La sua compagna (una bravissima e inedita Jessica Chastain versione black), inizialmente contrariata, pian piano finirà per affezionarcisi, ma dovrà fare i conti con l’entità che, a quanto pare, in quegli anni di abbandono le ha cresciute e protette, un fantasma che esse chiamano “Madre”. Un dramma sulla maternità e sulla gelosia travestito da film di paura. Spaventa, commuove e insegna: l’amore ha bisogno delle giuste misure.