Jordan Peele ha riscosso un ottimo successo con il suo horror Get Out, capace di incassare 214 milioni di dollari a fronte di una spesa di “soli” 4 milioni e mezzo. Un guadagno sensazionale che ha portato Peele sulla cresta dell’onda, e la possibilità di dirigere un film per un grosso franchise. Non sembra più essere necessario dover provare il proprio valore passo per passo, poiché con il guadagno esagerato ottenuto dal film, la Warner Bros ha proposto a Peele di dirigere niente meno che il remake di Akira.
Ma sembra che Akira non sarà il prossimo film di Peele, più orientato a continuare sulla strada intrapresa girando un altro “social thriller” per la Universal. Un rifiuto giustificato dalle parole dello stesso Peele qui di seguito:
“AKIRA è uno dei miei film preferiti e penso che la storia giustifichi un budget più grande di quanto si possa sognare. Ma la vera domanda per me è: voglio lavorare su del materiale preesistente o lavorare su dei contenuti originali? E alla fin fine voglio lavorare con roba originale.“
Una posizione sicuramente da rispettare e da ammirare, che va contro corrente rispetto alla continua idea da parte di Hollywood di riesumare vecchi prodotti proponendo sequel e remake. Sicuramente Akira vedrà la sua venuta anche senza che Peele ci lavori, ma la sua posizione e l’impegno nel rispettare la sua idea originale fa sperare nella possibilità di vedere un altro film di successo come Get Out. Nonostante sarebbe bello vedere Peele confrontarsi con un franchise di queste dimensioni le possibilità che sforni, rimanendo legato alla sua opinione, dei prodotti interessanti sono buone.
Probabilmente arriverà anche per lui il momento di lavorare a grandi produzioni, ma in questo periodo è sempre più raro vedere un regista prendere questo tipo di scelte e mantenere la sua posizione; ben venga.