3. Anna Karenina, Oscar 2013, Jaqueline Durran
Nel film diretto da Joe Wright non ci troviamo di fronte ad una figura storicamente esistita, ma gli anni in cui è ambientata la storia sono quelli della Russia di fine 800. In questo caso i costumi sono più funzionali al seguire il percorso del personaggio piuttosto che accurati: testimonianza lo è l’ampio utilizzo dei gioielli Chanel. La costumista si è ispirata al 1950, come dice in un’intervista: “Forse ho enfatizzato un po’ troppo i dettagli anni Cinquanta specialmente per i costumi di Anna, ma lei deve essere la persona più bella nella stanza”. Ecco perchè i suoi vestiti e le sue acconciature dovevano essere comprensibili e di ispirazione anche per noi moderni.
I colori giocano un ruolo fondamentale per far risaltare la protagonista: veste di rosso quando tutti attorno a lei indossano colori tenui, veste di un bianco splendente quando vorrebbe recuperare la sua reputazione, veste di nero alla festa di debutto della sua amica Kitty, attirando l’attenzione del conte Vronskij.