Netflix risponde a tono agli organizzatori del Festival di Cannes

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C’era da aspettarselo: Netflix non le manda di certo a dire agli organizzatori del Festival di Cannes. Dopo l’embargo stabilito dal Festival (che prevede la sola partecipazione, nel 2018, di film con distribuzione nei cinema francesi), Netflix, nella persona di Reed Hastings, CEO dell’azienda statunitense, ha polemizzato sulla faccenda; Hastings ha infatti detto:

“The establishment closing ranks against us. See Okja on Netflix June 28th. Amazing film that theatre chains want to block us from entering into Cannes film festival competition.”

Ovvero che il sistema del Festival vuole alzare un muro contro Netflix, e che Okja, film in uscita a giugno sulla piattaforma streaming statunitense, è un’opera magnifica che le grandi catene dei cinema non vogliono competa a Cannes.

Naturalmente, quest’anno, Okja così come The Meyerowitz Stories di Noah Baumbach saranno in competizione, ma dal prossimo anno – Cannes docet – non dovranno verificarsi più situazioni del genere.

Tirando le somme, questa vicenda non farà altro che aumentare l’attesa dietro alla nuova produzione di casa Netflix, che verrà pubblicizzata come “il film cui volevano impedire di partecipare al concorso” , rafforzando ancora di più la posizione della piattaforma streaming.

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