I poster cinematografici hanno come scopo principale quello di attirare l’occhio dello spettatore inducendolo a guardare il film di cui parlano. Tuttavia vengono utilizzati anche per edizioni Home Video, collezioni speciali e rassegne. I grafici che si occupano di creare o cambiare (a seconda del paese di provenienza) questi bellissimi poster che ci attirano e ci incentivano ad andare in sala solamente con l’utilizzo delle immagini, il più delle volte realizzandole in estrema libertà prendendo spunto da elementi o scene presenti nella pellicola stessa toccando i tasti giusti pur rimanendo coerenti con essa, arrivando così a creare vere e proprie opere d’arte contemporanea.
Al contrario a non essere liberamente editabili sono le dimensioni e le proporzioni del carattere, le quali seguono rigide regole e cavilli legali. Le citazioni invece vengono inserite a discrezione dell’azienda che realizza il poster, non sono sempre presenti o necessarie ma nel caso le si voglia utilizzare bisogna chiedere autorizzazione all’ideatore della recensione/frase prima di utilizzarla in qualsiasi modo. Persino il target in linea generale influisce sulla realizzazione del manifesto che cambierà a seconda dell’età del pubblico al quale si vuole proporre portando quindi l’autore a realizzare anche due o più artwork per film, rassegne o collezioni DVD e così via.