Dal 2013 al 2015 va in onda Under The Dome, tratta dal romanzo The Dome. La serie è stata ideata da Stephen King assieme a Brian K. Vaughan, che ha generato anche la sceneggiatura di Lost ed è fumettista di molte opere della Marvel. Chester’s Mill, una piccola cittadina del Maine (ovviamente) viene ricoperta da una cupola trasparente e insonorizzante che taglia tutti gli abitanti fuori dal mondo. La serie è buona, era del resto difficile trasporre un tomo composto da più di mille pagine, anche se effettivamente il romanzo sembrava predisposto per una serie. La cupola diventa una sorta di prigione e noi presto ci troviamo come spettatori della vita sociale della cittadina, tra intrighi, violenze e  misteri. I cittadini inizieranno a farsi domande sull’origine della cupola e parallelamente a questo usciranno sempre più grandi problemi (cibo, acqua…). E’ una buona serie che fa emergere, anche se in modo minore, la famosa capacità di King di cogliere le persone nel profondo. La serie diventa però stancante e quasi scontata dopo la metà , perché diventano protagonisti della trama i misteri e le domande irrisolte, lasciando in secondo piano ciò che accade alla popolazione di Chester’s Mill.
Consigliata? Sì, ma c’è di meglio a cui dedicarsi.