- Anima persa, di Dino Risi
Se Bava torna all’horror, pur abbandonando il gotico, nello stesso anno Risi passa, ancor più sorprendentemente, al thriller simil-polanskiano. Con felicissimi esiti, per di più. Una storia torbida e malata in una Venezia particolarmente suggestiva (già ripresa nella medesima valenza nel bellissimo Don’t look now di Nicholas Roeg – 1973 – e l’anno prima in Chi l’ha vista morire? Di Aldo Lado): quali segreti celano al giovane nipote gli zii Vittorio Gassman (qui in una prova attoriale davvero strepitosa, persino per lui) e Catherine Deneuve? Rumori inquietanti provengono dal piano di sopra…