1977, un anno particolare – 10 film italiani da ricordare

Condividi l'articolo

Il 1977, alla luce di una storicizzazione della nostra cinematografia nazionale oramai più che possibile, si può dire abbia rappresentato – o meglio abbia cominciato a delineare – quella che purtroppo da lì a poco sarebbe stata la parabola discendente del cinema italiano. Per quanto riguarda il livello produttivo, infatti, la richiesta di film di genere si fece sempre più povera fino a sostanzialmente scomparire nei primi anni ’80: salvo rari casi dunque, niente più horror, poliziotteschi, gialli o western (Sergio Martino aveva provato a rilanciare questi ultimi, senza successo, proprio nel ’77 con l’interessantissimo Mannaja); ciò lo si dovette anche al progressivo avanzamento tecnologico nell’effettistica dei blockbuster statunitensi e al loro strapotere nell’ambito della distribuzione, la quale arrivò comodamente a surclassare, in Italia e in gran parte del mondo, i vari prodotti nazionali (non è un caso che sia ancora una volta il ’77 l’anno del primo Guerre Stellari). Per quanto riguarda il cinema d’autore propriamente detto, analogamente, vi fu la scomparsa di veri e propri giganti del nostro cinemaDe Sica (1974), Pasolini (1975), Visconti (1976) e Rossellini (1977), per dirne 4 – che portò ad un’enorme e per molti versi incolmabile vuoto, considerato anche il progressivo diradarsi di pellicole di autori enormi come Fellini e Antonioni, sempre meno incentivati da una macchina produttiva in piena decadenza.

“L’amore per il cinema italiano continuerà a rimanere intatto all’estero, ma andrà distribuito in maniera disomogenea, indirizzandosi ancora verso il cinema del passato e premiando di tanto in tanto, singoli titoli nel corso degli ultimi decenni di Bertolucci, Olmi, Tornatore, Amelio, Salvatores, Troisi, Moretti, Benigni…” (da Guida alla storia del cinema italiano 1905-2003, Gian Piero Brunetta)/*

Ho voluto perciò riportare alla mente, rigorosamente in ordine sparso e sperando che qualcuno possa riscoprirle, 10 pellicole nostrane, alcune emblematiche, altre fondamentali, altre ancora semplicemente godibili, che – oltre a Suspiria recentemente restaurato e di cui abbiamo ampiamente trattato nel nostro sito – caratterizzarono quell’anno così particolare…

LEGGI ANCHE:  I migliori film horror italiani: il nuovo e il vecchio per un ritorno al glorioso cinema di genere che fu