Che relazione esiste tra pazzia e delitto? E’ un caso che nelle carceri sia presente un’altissima percentuale di omicidi ritenuti “insani“? E come questa follia si manifesta?
Vi siete mai chiesti come sarebbero i referti medici di alcuni tra i più famosi psicopatici della storia del cinema? Per fortuna abbiamo avuto l’occasione di sbirciare tra le cartelle cliniche di alcuni nomi molto noti…
ASHECLIFF HOSPITAL
Nome: Andrew Laeddis Sintomi: Deliri causati da allucinazioni, attacchi di violenza, alienazione. Il paziente non riconosce la realtà in cui vive. Diagnosi: Psicosi schizofrenica
Ciò che caratterizza questa malattia è un insieme di allucinazioni uditive,tattili e olfattive, uniti a deliri: il tentativo di protezione da una realtà considerata minacciosa, ha generato la disfunzione del sistema nervoso corticale, che modula le emozioni del limbico e gli istinti del rettiliano. La scissione tra il mondo esterno e quello interno genera caos nella mente del paziente: il suo mondo interiore è l’unico riferimento della persona.
CLAYMORE HOSPITAL
Nome: Lisa Rowe Sintomi: Comportamento impusivo, disprezzo per le regole, sociopatia, aggressività Diagnosi: Disturbo Antisociale di PersonalitÃ
Questo disturbo, spesso associato al Disturbo Bordeline di Personalità , è caratterizzato principalmente dalla mancanza di senso di colpa per le proprie azioni, dall’assenza di rimorso e inosservanza della propria sicurezza. I comportamenti criminali tenuti dalla paziente sono attribuibili a frustrazione, ira, noia e umore depresso.
PSICHIATRA FRED RICHMOND
Nome: Norman Bates Sintomi: complesso di Edipo nei confronti della figura materna, rimozione del vissuto Diagnosi: Identificazione proiettiva e Dissociazione della personalitÃ
Nome: Hannibal Lecter Sintomi: L’individuo avverte profumi e odori particolari anche a grandi distanze. Ha avuto esperienze cannibaliche. Diagnosi: Antropofagia
Il cannibalismo praticato dal soggetto non rientra nelle categorie di cannibalismo ancestrale, rituale o obbligato, ma si configura come cannibalismo criminale. Non c’è alcun bisogno di cibarsi di un altro individuo se non soddisfazione personale e appagamento per aver pianificato e compiuto il gesto.