Recentemente è stato reso disponibile sul portale di streaming Netflix il primo show di stand up comedy italiano che, come avrete letto nel titolo, è proprio Grillo vs Grillo spettacolo del fautore e leader del Movimento 5 Stelle. Come era facile pronosticare è subito scoppiata una polemica, sostenuta da chi ritiene sbagliato che su una piattaforma come Netflix sia rilasciato un contenuto creato da un politico, che quindi potrebbe risultar esser propadanghistico. Per quanto io sia totalmente contrario al partito ideato da Grillo però, devo ammettere che trovo che questa polemica generata sia davvero stupida e futile; analizziamo il perchè di questa posizione.
Innanzitutto Grillo è un paraculo, infatti nei suoi spettacoli dichiara di fare solo comicità e grazie a ciò riesce ad evitare di subire tutte le implicazioni che avrebbe altrimenti le sue affermazioni (in quanto politico), richiamando il buon vecchio diritto alla satira libera che è contro le dittature dei poteri forti e delle lobby (seh, come no, tranne quella dei tassisti). Ciò significa che il Grillo che ascoltiamo durante i suoi spettacoli è un semplice comico (ovviamente ciò è in contraddizione con il fatto che sia il leader di uno dei tre partiti più grandi in Italia, ma anche in questo caso si salva dicendo che in realtà non riveste delle cariche politiche ufficiali, ve l’avevo già detto che è un paraculo?), che in quanto tale esprime, attraverso la satira, la sua opinione su argomenti che spaziano dalla vita quotidiana al sociale fino a toccare, ovviamente, questioni di implicazioni politiche. Inoltre Netflix risponde semplicemente alle esigenze di chi usufruisce del suo servizio. Molte persone, infatti, chiedevano a gran voce di avere, anche in Italia, uno spettacolo di stand up comedy nostrano disponibile. Grillo è uno dei più famosi artisti della nostra penisola che usa questo tipo di comicità, perciò non vedo perchè non avrebbe dovuto inserire nel suo catalogo tale prodotto (inoltre considerando la percentuale di italiani che aderisce al Movimento e visto il clamore fatto penso che la mossa si sia rivelata azzeccata.)
Per quanto riguarda invece chi invoca alla propaganda trovo che per evitare questo tipo di influenze ideologiche e politiche bisognerebbe vivere su Marte. Se uno show di Grillo va vietato perchè contiene messaggi di naturali politica allora dovremmo anche eliminare tutte le pellicole o serie televisive che ne contengono. E sapete qual è la percentuale di prodotti artistici che hanno messaggi politici? Il 100%. Vogliamo vietare uno show che esprime le ideologie del Movimento 5 Stelle? Allora dobbiamo anche vietare i film di Carpenter che, in maniera anche abbastanza visibile, contiene messaggi filo-politici di natura marxista. Lo stesso discorso può essere adottato a tutti i prodotti presenti nel catalogo Netflix. V per Vendetta è chiaramente un inno alla protesta, all’anarchia e al mostrare il proprio dissenso nei confronti di una classe dirigente che non rispecchia la volontà delle classi sociali indigenti. Lo vietiamo perchè contiene messaggi rivoluzionari o anarchici? E davvero, potrei adottare questa logica per tantissimi prodotti, quindi chi invoca laicità politica dovrebbe guardarsi intorno o iniziare a capire davvero le pellicole che guarda. Poi ovviamente possiamo condividere o meno quelle idee e messaggi ma d’altronde noi guardando un film vediamo la prospettiva del regista e dello scrittore nei confronti di un tema (in questo caso si parla di politica ma potrebbe essere esteso a tutte le tematiche affrontabili in un’opera).
Con ciò non voglio dire che non sia giusto esprimere il vostro dissenso nei confronti di un prodotto di cui usufruite. Il modo però è sbagliato. Netflix decide cosa rendere disponibile in base a ciò che viene visto, perciò volete che non vengano resi più disponibili spettacoli di Grillo, in tal caso il modo migliore per impegnarvi in questa “causa” è non vedere i suoi prodotti e non parlarne. Perchè con questa polemica avete solo generato un enorme rumore che fa da pubblicità al prodotto. Ricordate: meglio che di un prodotto se ne parli, seppur male, che non ne parli nessuno.
La cosa davvero assurda di questa situazione è che l’elemento meno interessante è il prodotto stesso. Lo show di Grillo, infatti, è semplicemente mediocre, dal punto di vista comico. Nonostante ciò è consigliato a chi conosce ed apprezza il personaggio o a chi (come il sottoscritto) ha la curiosità di approfondirlo, visto che parla proprio dello sviluppo della sua vita. Per il resto però non ho trovato le battute esilaranti, nè vi sono spunti di riflessione realmente interessanti e innovativi (come invece accade in altri suoi spettacoli); perciò se volete un prodotto di stand up comedy realmente esilarante vi consiglierei di cercare altro. Interessante però è scoprire la visione della storia della sua vita di uno degli uomini (volenti o nolenti) più influente del paese. Se non siete interessati alle sue idee temo che non lo troverete uno show che fa al caso vostro.