10 film da vedere del cinema demenziale

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8) Animal House

Già visto in precedenza tra le nostre pagine nell’articolo in memoria di John Belushi, Animal House è una pellicola del 1978 di John Landis che lasciò una grande eredità dando seguito a molte altre commedie demenziali come Porky’s, Scuola di polizia e la serie di film American Pie. La storia vede Larry e Kent, due giovani matricole, alla disperata ricerca di una confraternita che li accetti, tra le tante presenti all’ Università di Faber nel 1962. Visto il rifiuto della prestigiosa “Omega Theta Phi”, la confraternita dei ricconi con la puzza sotto il naso, riescono ad entrare nella disastrosa “Delta Tau Chi”, composta da studenti che compensano la loro disastrosa condotta con un coraggio e una goliardia infiniti. Naturalmente la trama sfocerà in un’infinita e divertentissima battaglia tra le due confraternite. Nel film merita una menzione d’onore il personaggio Bluto che potete ammirare nel video qui sopra. Nel 2000 l’American Film Institute l’ha inoltre inserito al trentaseiesimo posto nella lista delle migliori cento commedie americane di tutti i tempi.

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7) Robin Hood – Un uomo in calzamaglia

Robin Hood – Un uomo in calzamaglia è un film del 1993 di Mel Brooks. Gran parte del film risulta essere una parodia di Robin Hood – Principe dei ladri di Kevin Reynolds, con protagonista Kevin Costner. Nel film troviamo molti riferimenti ad altre pellicole tra cui Il Padrino e La pazza storia del mondo, un altro film di Mel Brooks. Una citazione invece storica si ritrova in un discorso di Robin rivolto ai contadini, dove viene messa in scena una parodia di Benito Mussolini condita dalla geniale battuta “meglio un giorno da cinghiale che cento da porchetta” (sfottò allo slogan “Meglio un giorno da leone che cento da pecora”). La storia è assurda fin dalla prima scena in cui dei “bardi” ci introducono alle vicende con un personalissimo pezzo rap. Il ridicolo si ritrova in molti aspetti così come nel nome dell’amico cieco di Robin chiamato “bello sguardo” e nella scena in cui Robin incontra Fra Tuck, interpretato dallo stesso Mel Brooks in versione autoironica viste le sue origini ebree. Nel video soprastante la scena con il regista.

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