5. Blade Runner 2049 di Denis Villeneuve (2017)
Il sequel di Blade Runner di Ridley Scott diretto da Denis Villeneuve rappresenta una delle prove più difficili per Ryan Gosling. Confrontarsi con un cult del genere può rivelarsi rischioso ma la coppia Villeneuve/Gosling riesce pienamente ad omaggiare il precedente lavoro con protagonista Harrison Ford. Gosling pone in atto nuovamente un personaggio estremamente silenzioso ruscendo comunque a donare un’interpretazione unica. Gosling ha l’abilità di infondere caratteristiche anche al silenzio e il suo cacciatore di androidi è un replicante apparentemente bionico e freddo che presenta, però, delle “increspature” emozionali velate ma molto incisive. Non dirà molte parole ma Gosling ci restituisce un personaggio tridimensionale che fa intuire molteplici sfumature.