Cinema Wanted: Da Bugs a Tutti a Casa, le uscite dei prossimi mesi!

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Un listino davvero niente male quello offerto da Wanted Cinema. Nei prossimi mesi, precisamente fino a giugno 2017, la societa di distribuzione avrà modo di portare nelle sale italiane ben 9 documentari, uno più interessante dell’altro e tutti con la stessa caratteristica: Quello di mostrare un cinema ricercato e che risulti al tempo stesso audace.

Per cui, ecco a voi il listino ufficiale:

Bugs di Andreas Johnsen:

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Negli ultimi tre anni, il team di Copenaghen Nordic Food Lab, composto da chef e ricercatori, ha viaggiato per il mondo per capire e apprendere da quei due miliardi di persone che da sempre si nutrono di insetti. Attraverso le esperienze, le conversazioni sul campo e in laboratorio, le visite agli allevamenti e le conferenze internazionali, sono però cominciate ad emergere alcune domande difficili: se gli insetti fossero prodotti a livello industriale, risulterebbero così buoni e sani come quelli che troviamo nei diversi ecosistemi e cucine del mondo? E chi trarrebbe beneficio dalla crescita di questo settore? Possiamo considerare gli insetti come lo specchio che riflette gli errori del nostro sistema alimentare o la soluzione a questi errori?

Enrico Rava. Note Necessarie di Monica Affatato:

enrico rava

Da Torino a New York, da Buenos Aires ad Atlanta, Enrico Rava ha plasmato il jazz contemporaneo degli ultimi cinquant’anni. Nel film assieme a colleghi e amici, ripercorre la sua
vita salvata e modellata dall’incontro con la musica. Con il trombettista, le sue storie personali e gli incontri avvincenti dagli anni Sessanta fino ad oggi, Enrico Rava. Note Necessarieci accompagna in un viaggio (non solo biografico) che attraversa il mondo del
jazz, per scoprirne la forza di musica rivoluzionaria e il potere di arte liberatoria che si trasforma insieme con la società. Intessuto di musica e concerti (che sarà possibile ascoltare grazie alla magia avvolgente del Dolby Digital 5.1), materiali esclusivi e interviste a Carla Bley, Roswell Rudd, Michelangelo Pistoletto, Francesco Tullio Altan e tanti altri, arricchito da materiali rari – dal Gato Barbieri filmato da Pasolini alla presenza di Michel Petrucciani -, attraversato da riflessioni teoriche, il film conduce al nucleo segreto del jazz, ciò che lo rende un linguaggio di libertà, oltre che un genere musicale. È quella imprevedibilità dell’improvvisazione, che si conserva nella sua anima non scritta, ribelle, e al tempo stesso aperta e inclusiva. Come Enrico Rava ci ricorda: “Quando tutto funziona, è una democrazia perfetta, che solo il jazz può creare “.

I Am Not Your Negro di Raoul Peck:

Crowd gathering at the Lincoln Memorial for the March on Washington in I AM NOT YOUR NEGRO a Magnolia Pictures release. Photo courtesy of Magnolia Pictures

Medgar Evers, morto il 12 giugno 1963. Malcolm X, morto il 21 febbraio 1965.
Martin Luther King Jr., morto il 4 aprile 1968. Nel corso di 5 anni questi tre uomini sono stati assassinati. Uomini importanti per la storia degli Stati Uniti d’America e non solo. Questi uomini erano neri, ma non è il colore della loro pelle ad averli accomunati. Hanno combattuto in ambiti differenti e in modo diverso, ma tutti alla fine sono stati considerati pericolosi perché hanno provato a sollevare il problema razziale. James Baldwin si è innamorato di queste persone e ha voluto mostrare i collegamenti e le similitudini tra questi individui scrivendo di loro. E lo ha fatto attraverso Remember this house.

Liberation Day di Ugis Olte e Morten Traavik:

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I Laibach, la band cult ex jugoslava ora slovena, è il primo gruppo rock ad essersi esibito in
Corea del nord. Mettendo a confronto le strette differenze ideologiche e culturali, la
band lotta per passare la censura prima che le proprie canzoni vengano scatenate su un
pubblico che non è mai stato esposto al rock alternativo.
Nel frattempo si stanno preparando gli altoparlanti della propaganda al confine tra le
due Coree e il countdown per la guerra viene annunciato…

Merci Patron di Francois Ruffin:

merci patron2

Bernard Arnault, ceo di LVMH, è l’uomo più ricco della Francia. Le sue smanie di potere lo
hanno portato a de localizzare le sue fabbriche legate a marchi come di Dior, Givenchy,
Louis Vitton, Carrefour, Fendi, Bulgari, lasciando migliaia di persone senza lavoro.
François Ruffin, giornalista e attivista, ha messo Arnault nel mirino della sua macchina da
presa e assieme ai coniugi Klur, coppia licenziata in tronco nel 2007, è riuscito ad arrivare
a casa del milionario con una telecamera nascosta. Una storia di suspense, emozioni,
humor e “spionaggio”.

Il Refettorio – Miracolo a Milano di Peter Svatek:

Il Refettorio. miracolo a Milano bottura e commensali

Per l’EXPO2015, Bottura ha invitato 60 dei suoi colleghi internazionali ad unirsi a lui e
trasformare il cibo destinato ai cassonetti in piatti nutrienti e deliziosi. Il Refettorio
Ambrosiano ha ospitato un esperimento sociale unico, che ha unito due mondi differenti:
l’alta cucina con i migliori chef e i senzatetto di Milano. Oltre all’importante aspetto del
cibo, il documentario mostra le storie degli ospiti anche con interviste agli chef (da
Jeremy Charles a Ferran Adrià, da René Redzepi a John Higgins), facendosi propulsore del forte messaggio sociale contro l’enorme impatto ambientale dello spreco del cibo.

The Rolling Stones Olé Olé Olé di Paul Degdale:

rolling stones

Sono pochi i posti dove i Rolling Stones non hanno mai suonato, e fino alla primavera scorsa Cuba era uno di questi. The Rolling Stones Olé Olé Olé! – A trip across Latin America segue gli Stones durante il tour che hanno realizato nel 2016 in America Latina, culminato con il loro primo concerto all’Avana, un evento senza precedenti in cui si sono esibiti di fronte a oltre un milione di persone. Un road movie che celebra il potere rivoluzionario del rock n Roll, esilarante ed esplorativo. Il film racconta il tour, la cultura locale e il legame unico che esiste tra i popoli dell’America Latina e i Rolling Stones, combinando elettrizzanti riprese live
con altre più intime. Un ritratto di una band ancora sulla vetta del successo, che ha visto tutto ma è ancora affamata e desiderosa di nuove esperienze.

Weiner di Josh Kriegman ed Elyse Steinberg:

Weiner dogwoof documentary 5

Anthony Weiner era un giovane membro del Congresso degli Stati Uniti quando, nel 2011, è stato costretto a a rassegnare le dimissioni a seguito di uno scandalo legato alla pubblicazione di alcuni autoscatti pornograficiapparsi sul suo profilo Twitter. Due anni più tardi, nel 2013, si è candidato come sindaco di New York per il partito democratico, scommettendo sul fatto che le sue idee avrebbero prevalso sui pregiudizi. Questa scelta si è rivelata però azzardata, perché nello stesso momento sono emerse nuove prove che hanno confermato la sua tendenza all’esibizionismo sessuale.

Tutti a Casa – Power To The People? di Lise Birk Pedersen:

MAIN STILLGrillo in lifeboat as the saviour

Bannato dalla tv di stato e per evitare l’impero mediatico di Berlusconi, il comico e attivista politico Beppe Grillo sceglie le strade e internet per combattere l’arroganza politica e la corruzione. Il suo movimento popolare di protesta, Movimento 5 stelle, ambisce a mandare a casa tutti i politici e ridare il potere al popolo e, nel 2013, raggiunge il 25% alle elezioni affermandosi come primo singolo partito italiano e introducendo 163 persone comuni in parlamento.
Il documentario della danese Lisa Birk Pedersen hanno avuto accesso esclusivo a riunioni
e incontri di Grillo e del Movimento e offrono allo spettatore uno sguardo unico e inedito
dietro le quinte del fenomeno che ha rivoluzionato l’assetto politico italiano.