Oscar 2017: i 10 migliori film di guerra

Manifesto della Rivoluzione Russa quello filmato da Sergej Ejzenstejn, una dimostrazione di quanto il cinema russo si stesse evolvendo in quel lontano 1925 quando il cinema era ancora un intrattenimento di pochi e quando lo star system doveva ancora bruciare le sue prime stelle. Primi piani, dettagli, tutte scelte tecniche che vengono inserite per le primissime volte in un lungometraggio (nonostante le sperimentazioni francesi). Il film, ben noto agli italiani poiché già trattato ironicamente dal grandissimo Paolo Villaggio ne Il Secondo Tragico Fantozzi che lo titolava come La Corazzata Kotiomkin (chiaro titolo ironico riferito al colossale lavoro di Ejzenstejn.