9 long take da manuale del cinema

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Carlito’s way – Brian De Palma, 1993

carlitos way

Brian De Palma è sempre stato un regista votato ad una certa spettacolarizzazione dell’immagine. In Carlito’s Way, nello specifico nella scena finale, ne abbiamo un grande esempio. Uno splendido Al Pacino viene portato via in barella dopo uno scontro a fuoco. In un grande richiamo all’inizio del film, De Palma gira uno dei long-take più particolari della lista, facendo roteare la telecamera sospesa in aria, a richiamare la circolarità del film come della vita. Uno shot che non stupisce particolarmente per la sua durata quanto per la sua carica emotiva e di significato per l’intero film.

Gravity – Alfonso Cuarón, 2013

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Grande esempio di come il digitale abbia contribuito alla possibilità di long-take molto lunghi e spettacolari, Gravity, diretto da Alfonso Cuarón nel 2013 (e che ha fatto incetta di premi Oscar tecnici, ben 7, tra cui miglior regia) presenta una scena iniziale di oltre 17 minuti in cui la macchina fluttua nel vuoto spaziale insieme ai protagonisti, George Clooney e Sandra Bullock. Uno dei long-take più spettacolari della storia del cinema, che ci da il senso di mancanza di gravità per farci “entrare” con tutto il corpo nello schermo.

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True Detective – Cary Joji Fukunaga, 2014

True Detective 3, il cast svela nuovi dettagli

Punto bonus della lista è uno spettacolare piano-sequenza presente nella prima stagione di True Detective, per la precisione nel quarto episodio, diretto da Cary Joji Fukunaga. Impensabile in una serie tv fino a pochi anni fa, questa scena testimonia come il limite tra cinema e televisione non sia mai stato così sottile. Un Matthew McConaughey in stato di grazia fa irruzione in un quartiere insieme a dei loschi amici del passato, in cui si è infiltrato per un’indagine. La camera (anche attraverso qualche espediente) stacca dopo 6 minuti di ripresa in Steady magistralmente girata. Sintomo del grande momento della televisione per quanto riguarda le serie.