7. Big Bad Wolves by Aharon Keshales and Navot Papushado, 2013.
Film israeliano che è sostanzialmente una commedia nera con una trama da revenge thriller.
La storia è semplice: si parla di un serial killer pedofilo che rapisce, violenta e uccide bambini.
Quentin Tarantino lo ha definito il suo personale film dell’anno nel 2013, merito al riuscitissimo mix di violenza, grottesco e comicità che rendono questa pellicola unica nel suo genere.
8. Memories of murder by Bong Joon-ho, 2003.
Torniamo in Corea del Sud, con questa trasposizione del romanzo “Come and see me” di Kim Kwang-rim. Memories of murder (stasera su Rai 4 alle 23:16) è un thriller riflessivo, che si prende i suoi tempi per caratterizzare al meglio i personaggi e per indagare le ragioni degli omicidi che mano a mano vengono commessi. Una perla.