Lars von Trier è da sempre uno degli autori più controversi del panorama mondiale. Famosa in tal senso è la “battuta” su Hitler che gli procurò la cacciata da Cannes. Proprio ieri, parlando del suo nuovo film The House That Jack Built, ha rilasciato delle dichiarazioni che faranno discutere molto. Ha infatti dichiarato di essersi ispirato parzialmente alla figura di Donald Trump per costruire il suo protagonista, un serial killer (che sarà interpretato da Matt Dillon) di cui vedremo, nel corso di 12 anni, gli omicidi che lo hanno portato ad essere la persona che è.
“The House That Jack Built celebra l’idea che la vita è cattiva e senz’ anima, che è tristemente provato dalla recente nascita del homo trumpus – “the rat king”.”