Samurai Jack sta tornando e i fan di tutto il mondo non potrebbero essere più elettrizzati. Da un po’ di tempo le vecchie stagioni erano tornate a far capolino su Adult Swim, che proprio oggi ha rilasciato un teaser della nuova stagione:
Il ritorno di Samurai Jack in una quinta stagione
La serie creata da Genndy Tartakovsky si fermò alla sua quarta stagione nel 2004 senza portare a termine le avventure di Jack e lasciando in sospeso il destino del samurai. Per chi non la conoscesse, la serie animata vede il protagonista lanciato in un futuro distopico dove la terra è governata dal crudele demone Aku e in cui i “buoni” sono costretti a vivere in esilio o come schiavi. Il samurai si trova così alla ricerca di un modo per tornare nel suo tempo e sconfiggere Aku, prima che la sua influenza diventi inarrestabile.
La serie è nota per la sua impronta progressista, con episodi a volte totalmente privi di dialoghi in cui la trama viene portata avanti esclusivamente da immagini accompagnate da bellissime musiche, capaci di dare un tocco poetico alla serie. Contraddistinta inoltre dalle sue lunghe ed elaborate scene di combattimento, la serie può vantare di ottime animazioni e di scenari spettacolari. Un cartone animato capace di convincere la critica e di vincere quattro Primetime Emmy Awards e sei Annie Awards, principalmente per le animazioni e le musiche.
La serie cominciata nel 2001 tornerà in tv l’11 Marzo con una quinta stagione composta da 10 episodi e che vedrà tornare all’opera molti membri del cast vocale originale come Phil LaMarr, doppiatore originale di Jack. Una novità è data dalla decisione di vietare il cartone ai minori di 14 anni, inserendolo nella programmazione di Adult Swim[Programmazione notturna di Cartoon Network dedicata agli adulti, ndr.].
Ciò potrebbe accontentare i fan cresciuti con il samurai, ansiosi di vederlo in una veste più cupa e spietata.
Si spera che la quinta stagione possa portare avanti degnamente la serie accompagnandola ad un agognato e tanto atteso finale. Ma anche se la parola fine non dovesse essere mai scritta saremmo comunque contenti; perché Samurai Jack lo ricordiamo sì, per le sue storie, ma soprattutto per i suoi virtuosismi e la sua bellezza.