11. Dario Argento scelse la casa di Friburgo usata in Suspiria come sede della scuola di danza per la sua architettura, ma anche perché ci era vissuto Erasmo da Rotterdam. Purtroppo ottenne una disponibilità temporanea e vi poterono girare solo per poco tempo. Tra le altre location di Suspiria ci sono poi Torino, Monaco e la Foresta Nera.
12. La scena dell’omicidio del non vedente interpretato da Flavio Bucci fu girata nella Königsplatz di Monaco di Baviera e la lavorazione durò una settimana a causa dei complicati movimenti di macchina. Un luogo imponente, con grandi lastroni di pietra, ora trasformati in giardino, storicamente famoso in quanto usato da Hitler per comizi e parate militari. Un luogo maestoso ma anche intrinsecamente malefico, scelto consapevolmente da Dario Argento per apparire in un film sul male come Suspiria.
13. Generalmente, nei film di Dario Argento, le mani dell’assassino sono sempre quelle dello stesso regista. In Suspiria però c’è una scena in cui questo non avviene: si tratta dell’omicidio in bagno. C’era bisogno di mani enormi, per cui vennero realizzati dei guanti apposta, usati poi da una controfigura.
14. Dario Argento conobbe la protagonista di Suspiria Jessica Harper grazie a Il fantasma del palcoscenico di Brian De Palma e alla prima rappresentazione di Hair. Lei infatti veniva dal musical e colpì Argento per il talento, gli occhioni da manga e la voce cristallina.
15. La musica è composta dai Goblin, già autori della colonna sonora di Profondo rosso, che poi collaboreranno con Dario Argento anche in Tenebre, Phenomena e Non ho Sonno. Il suono principale usato in Suspiria è quello del bouzouki, uno strumento a corde greco, comprato dallo stesso Dario Argento durante un viaggio ad Atene. Interessante come i Goblin siano riusciti a fondere il sintetizzatore Moog di allora, con il bouzouki e gli indiani sitar e tabla.
16. La prima di Suspiria fu al cinema Metropolitan di Roma e il pubblico fu particolarmente numeroso. All’uscita, Dario Argento si era “nascosto” dentro un’auto per ascoltare le reazioni del pubblico, che non furono particolarmente entusiaste. In Italia infatti non ebbe subito successo, ma lo fece in Francia, per poi arrivare in tutto il mondo. In America fu tra i primi incassi stranieri dell’anno. In Giappone fu proiettato dalla Sony in un anfiteatro con un sistema audio unico, creato apposta per il film, di fronte a oltre 30 mila spettatori.
17. Sequel e remake. Per sfruttare il successo di Suspiria, in Giappone Profondo rosso venne distribuito con il titolo di Suspiria 2. Dario Argento sta ora lavorando a una serie tv dedicata al libro Suspiria De Profundis di Thomas de Quincey. Un remake di Suspiria è poi attualmente in lavorazione e sarà diretto da Luca Guadagnino con un cast internazionale.
18. Su insistenza del direttore della fotografia Luciano Tovoli, il colore del sangue in Suspiria ha un colore innaturale, rosso acceso. Dario Argento accettò il suggerimento, proprio perché voleva realizzare un film “fuori dalla realtà”.
19. In occasione del restauro di Suspiria in 4K, la società LVR Digital di Roma ha creato il font Suspiria per il rifacimento dei titoli di testa. Dopo aver acquisito i fotogrammi originali del film è stato ricostruito, attraverso una tecnica di maschere grafiche, un alfabeto parziale. Successivamente, i titoli sono stati riscritti sul master restaurato andando a recuperare quelle posizioni originali volute dal regista.
20. Il restauro in 4K di Suspiria è stato operato dal laboratorio tedesco TLEFilms Film Restoration & Preservation Services, partendo dalla pellicola originale. I 35 mm, danneggiati in varie parti da lacerazioni, graffi e macchie, sono stati attentamente corretti in maniera digitale.
Trovate il trailer di Suspiria su Youtube & Vimeo ai seguenti link:
#suspiria4k
www.suspiriaalcinema.it