LA MAGIA DEMODÉ DEL MUSICAL
È ormai noto che Chazelle ami la musica. Di fatto, ce ne ha dato prova con Whiplash e lo ribadisce anche in La La Land, considerato un omaggio agli anni d‘oro del musical americano. Cosa meno risaputa è che il cineasta studiò musica sia in pratica – come batterista – che in teoria, portando lo stesso musical come tesi di laurea ad Harvard e discutendo di Guy and Madaline, suo primissimo lavoro B/W. Ecco i suoi pensieri in merito:
Guy and Madeline grattava solo la superficie di quello che volevo fare con il genere, così ho continuato a scrivere sceneggiature per trovare l‘idea di un grande musical che si basasse sugli stessi principi – un musical sulla vita reale con la spettacolarità del Cinemascope e del Technicolor degli anni ‘50. Abbiamo bisogno di vedere speranza ed amore sui nostri schermi, i film sono il linguaggio dei nostri sogni, si esprimono emozioni che violano le regole della realtà. I musical sono atemporali, semplici, realistici – sono le emozioni a dirigere le canzoni a loro volta introdotte senza sembrare forzate. I film seguono percorsi intimi, sono influenzati dalla tua formazione. A me interessava che un genere come il musical – dato sempre per spacciato – riuscisse ad appassionare anche il pubblico di oggi, imbibito di nuove icone. Spero che questa storia d‘amore, di tenacia, di memorie romantiche, di felicità e melanconia tocchi il pubblico disabituato al musical, è una magia demodé che ho sperato di tradurre per i giovani d‘oggi. C‘è bisogno di sognare ancora, la realtà non è quasi mai all’altezza dei sogni.
Infatti, la sceneggiatura del film è stata interamente sviluppata sulla base della stupenda colonna sonora composta da Justin Hurwitz, al momento in corsa agli Academy Awards nelle categorie Miglior sceneggiatura originale, Miglior canzone e Miglior colonna sonora. Inoltre, Chazelle è stato interamente ispirato da Jacques Demy, regista francese anni ’60, autore di Les Parapluies de Cherbourg – musical che Damien ama e considera formativo. Non vengono a mancare neppure le svariate citazioni a classici senza tempo quali Singin‘ in the Rain, Un americano a Parigi o The Band Wagon.