La seconda stagione di Stranger Things sarà più “grande ed oscura”

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Shawn Levy, produttore esecutivo di Stranger Things, la serie targata Netflix creata dai Duffer Brothers che ha tenuto incollati al televisore milioni di spettatori la scorsa stagione, è tornato a parlare della seconda stagione dello show, le cui riprese sono cominciate lo scorso novembre.

“La seconda stagione è più grande e potenzialmente oscura nelle sue intenzioni. Il pericolo, che nella prima stagione ha preoccupato Will Byers, è cresciuto. È tutto quello che dirò! La seconda stagione ha un cast più grande ed è fedele al tipo di storytelling magico che abbiamo creato con la prima. È basata sui personaggi e sempre attorno allo stesso nucleo.”

Il cast è stato confermato, con l’aggiunta di qualche nome. È proprio da questi personaggi, che saranno interpretati da Sean Astin e Paul Reiser, che ci si aspetta le novità dalla serie.

Precedentemente, i fratelli Duffer erano intervenuti spiegandoci che la mitologia è in espansione e che scopriremo di più sul “sottosopra“. Il sequel, come è stato chiamato da loro, mostrerà le ripercussioni della prima stagione.

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Secondo alcuni rumor, potremmo vedere la nuova stagione già quest’estate, anche se non ci sono conferme a riguardo. Si sa però che sarà ambientata nel 1984, un anno dopo le vicende narrate nella prima stagione.