4. La ricerca della coscienza
All’interno del parco i visitatori compiono allo stesso tempo, un viaggio alla scoperta di Westworld e di se stessi. Attraverso le loro azioni, eroiche o criminali che siano, i visitatori iniziano a scoprire chi sono veramente. Ma il loro punto di vista non è l’unico che conta. La serie ci mostra le barbarie che gli “hosts” devono sopportare anche dalla loro prospettiva, trattandoli così come il resto dei personaggi umani; con la differenza che appaiono più compassionevoli di quanto gli uomini dimostrino di essere. Le violenze e gli abusi subiti vengono cancellati ogni volta con un semplice “click” e un rinserimento nei loro loop narrativi; ed è qui che nasce un interrogativo centrale nello svolgersi degli eventi. Ovvero quanto la memoria formi la nostra percezione del mondo e la consapevolezza di noi stessi. Domanda che porta Ford, il creatore, a chiedersi se la coscienza equivalga a felicità o sofferenza, e noi, a chiederci cosa ci rende veramente umani.