Il biopic su Django Reinhardt aprirà il Festival di Berlino 2017

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Sarà un biopic su Django Reinhardt, leggendario chitarrista jazz belga, ad aprire il 67° Festival Internazionale di Berlino il prossimo 9 febbraio. Alla regia l’esordiente Etienne Comar, che debutta nella sezione più importante del Festival con un film che si situa nella Parigi del 1943, all’epoca dell’occupazione nazista. La famiglia di Django, appartenente alla minoranza Sinti, fu vittima infatti di persecuzione da parte dei tedeschi.

Ad interpretare il ruolo del compianto musicista, morto a soli 43, sarà Reda Kateb, giovane attore francese, affiancato da Cecile de France, Alex Brendemuehl e Ulrich Brandhoff.

Sebbene si tratti di un esordio dietro la macchina da presa per Comar, nella sua carriera da sceneggiatore ha raccolto una candidatura alla migliore sceneggiatura ai premi César del 2011 per Des hommes et de Dieu, vincitore anche del Grand prix de la jurie a Cannes.

“Django Reinhardt è stato uno dei più brillanti pionieri del jazz europeo ed il padre del Gypsy Swing. “Django” ritrae un capitolo nella vita ricca di eventi del musicista ed è una storia di sopravvivenza. Il pericolo costante, la fuga e tutte le atrocità commesse contro la sua famiglia non riuscirono a farlo smettere di suonare”, ha dichiarato il direttore della Berlinale Dieter Kosslick.

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Le celebri musiche del chitarrista saranno re-interpretate per l’occasione dal famoso Rosenberg Trio.