La follia su celluloide, film a cavallo tra lo splatter ed il gore. Una lista di film estremi e disturbanti fatti ad hoc per infastidire, shoccare. Per veri stomaci forti.
Film indipendente tedesco la cui trama è un mero pretesto per mettere in mostra le scene di tortura, davvero ben fatte e visivamente tanto potenti quanto disturbanti. Il sangue scorre tra vendetta e follia. E ne scorre parecchio.
Martyrs, Pascal Laugier, 2009
Il miglior film del filone horror francese recente. Una storia dinamica priva di momenti morti e che grazie al suo connubio di immagini e racconto riesce a turbare lo spettatore. La storia, con i suoi continui colpi di scena, si sposa perfettamente con attimi di violenza davvero disturbanti ed estremi.
Antichrist, Lars Von Trier, 2009
La fama precede sicuramente il film di Lars Von Trier. Secondo capitolo della trilogia della depressione del regista danese, questo film ha delle scene e dei momenti di alto cinema, che lo rendono un obbligo tra i film estremi. Evirazioni, lacrime e follia, girano intorno ad una coppia che tenta di riconciliarsi dopo la morte del figlio. Ovviamente, qualcosa va storto.
Hostel, Eli Roth, 2007
Primo film di Eli Roth che tra i film commerciali rimane forse uno dei più estremi. Palesemente diviso in due parti, la seconda è senza dubbio la più malata, non tanto per il (tantissimo) sangue quanto più per la scelta delle torture inflitte. E poi, chi di noi non è rimasto turbato dal viral marketing poco prima che uscisse il film?
Audition, Takeshi Miike, 1999
Miike non può mancare in questa speciale classifica. Fonte di ispirazione di Hostel, Audition mostra il feticisimo che ha il regista giapponese verso aghi e torture. Chi ha visto Imprint della catena Masters of Horror, sa di cosa parlo.