La follia su celluloide, film a cavallo tra lo splatter ed il gore. Una lista di film estremi e disturbanti fatti ad hoc per infastidire, shoccare. Per veri stomaci forti.
Un film dalla fortissima carica simbolica dove tutto viene offuscato ed oscurato. Non ci sono dialoghi, solo immagini che vogliono comunicarci un evidente disagio. E sicuramente ci riesce per tutta la sua (breve) durata del film.
19. The Bunny Game, Adam Rehmeier, 2012
Una ragazza si prostituisce per rimediare un po’ di droga. Un giorno, sballandosi insieme ad un camionista, Bunny viene tramortita e rinchiusa nel rimorchio del camion. Da qui inizia un incubo senza fine per lei, a base di violenze ed umiliazioni. Estremo sotto ogni aspetto, è sicuramente un film davvero difficile da guardare.
Fred Vogel ha diretto una trilogia che oltrepassa i limiti dell’horror splatter, sfociando nel gore. Questo secondo capitolo è probabilmente uno dei film più violenti della storia del cinema. La trama è presto detta. Due serial killer si divertono ad uccidere chiunque incontrino, senza troppe spiegazioni. Ovviamente, riprendendo il tutto con una camera portatile.
Un film denuncia sulla violenza che invade il messico e sulla dubbia moralità delle istituzioni. Atroz (qui trovate la nostra recensione) racconta la violenza messa in atto da due sbandati ai danni di un trans e la contro tortura della polizia nei loro confronti per farsi dire dove è nascosto il cadavere. Sicuramente un pugno nello stomaco.
Anche questo film vuole denunciare la violenza incontrollata della popolazione serba. Lo fa attraverso una storia di snuff movie che perseguiteranno il protagonista. Sicuramente uno dei film più discussi degli ultimi dieci anni e uno dei film estremi più scioccanti.
