Sì, non voglio proprio dire qual è l’episodio di cui sto per parlare, perché vorrei che da queste righe venisse fuori il desiderio di iniziare a seguire la serie. Perché sapere a prescindere di quale episodio si tratta potrebbe rovinare l’alchimia che mi ha pervaso sin dal primo minuto in cui ho cominciato a guardarla, e che vorrei voi provaste in autonomia. Io credo che Mad Men sia la serie televisiva che meglio riesce a contenere e rappresentare tematiche importanti come l’amore, l’odio, l’invidia, il passato, il cambiamento, le relazioni familiari e il business della creatività , naturalmente; partendo dalla pubblicità , ci troviamo di fronte a un melting pot culturale che affascina soprattutto grazie a Don Draper, protagonista indiscusso della serie e interpretato da quel grandissimo attore che risponde al nome di Jon Hamm. Vi racconto le mie emozioni senza filtri: nell’episodio in questione Don si trova in un’ambientazione completamente opposta a quella solita di New York, di Madison Avenue; la natura e il mare incorniciano una scena in cui alcune persone sedute in cerchio, tra cui il protagonista, si raccontano l’un l’altra. Un uomo inizia a raccontare la sua storia, tutti ascoltano. Don compreso. L’uomo parla di se stesso, della sua incapacità di essere felice al lavoro come in famiglia. Di non sentirsi apprezzato in entrambi gli ambiti; di sentirsi come un prodotto posizionato sullo scaffale di un frigo, in attesa di qualcuno che si accorga di lui, ma che però non viene mai utilizzato. E inizia a piangere. In questo momento Don si alza, lo abbraccia e insieme a lui scoppia in lacrime, in maniera liberatoria e autentica. Ed è proprio questo frame che mi ha sconvolto la serata, perché anch’io ho cominciato a piangere come se li stessi abbracciando anch’io. Ho pianto come mai mi era capitato con una serie tv. Ed è per questo che ringrazio il creatore di Mad Men. Fatevi del bene, guardatela anche voi.
5 episodi di serie tv che mi hanno sconvolto la serata
Spero che le parole di questo articolo vi trasmettano almeno in parte le sensazioni che ho cercato di rappresentare. Comunque, ognuno di noi sperimenta le emozioni in modo soggettivo, quindi non è detto che se vedrete queste serie tv avrete le stesse mie impressioni. Però, se dopo aver letto questo pezzo vi verrà voglia di vedere uno di questi capolavori televisivi, allora avrò assolto il mio compito.