Come omaggiare al meglio Scorsese se non con una delle sue opere più caratterizzanti? The Departed – Il bene e il male (Stasera alle 21:00 su Iris) è un film del 2006 diretto da Martin Scorsese, è il remake del film di Hong Kong Infernal Affairs (2002). Acclamato da pubblico e critica e vincitore di svariati riconoscimenti tra cui quattro premi Oscar, il film ovviamente non necessita di presentazioni.
Analizziamo insieme 10 curiosità su “The Departed”:
1 – “Mark Wahlberg si è ispirato per la sua performance agli agenti di polizia che lo avevano arrestato circa due dozzine di volte da giovane.”
Questo ci fa capire molto sul suo personaggio, ma anche ci può spiegare in parte il carattere che Wahlberg ha cercato di trasmettergli;
2 – “Quando ha ricevuto il massimo riconoscimento dalla Director’s Guild of America per questo film, Martin Scorsese ha dichiarato: ˂questo è il primo film che abbia mai fatto con una trama completa˃.”
Forse è proprio il fatto di non seguire una trama ben definita che lascia quella giusta libertà da permettere la realizzazione di un gran film, a volte non sempre seguire una trama e un copione scrupolosamente scritto è garanzia di successo;
3 – “In origine, Jack Nicholson ha respinto la richiesta di partecipare al film, ma dopo un incontro con Martin Scorsese, William Monahan e Leonardo DiCaprio, si è finalmente convinto a interpretare il ruolo di Frank Costello. Il motivo principale era perché in precedenza aveva fatto un paio di commedie, e voleva ricoprire di nuovo il ruolo di un personaggio malvagio.”
Vedere Nicholson interpretare personaggi cattivi nei film risulta ormai naturale, questo perché probabilmente visto il suo stile recitativo gli dà la possibilità di esprimersi al meglio in quei ruoli;
4 – “In questo film per la terza volta Martin Scorsese ha utilizzato Gimme Shelter dei Rolling Stones.”
Scorsese utilizza questo brano in “Quei bravi ragazzi” (1990) e “Casinò” (1995) ma ironicamente non è presente nel film “Shine a Light” (2008) riguardante appunto i Rolling Stones;
5 – “Martin Scorsese non si è reso conto che questo era un remake di un film di Hong Kong, fino a dopo aver accettato di dirigerlo.”
Forse è stato meglio così, se fosse stato scelto un regista diverso per dirigere questo film, che magari conosceva già la pellicola originale, ci saremmo persi una grande opera per avere magari un film mediocre. Perché avvicinarsi al livello di Scorsese non è da tutti;