Mastroianni una volta rispose, a chi gli chiese perché facesse l’attore:
“Perché altrimenti mi tocca lavorare!”
Risposta data con la sua voce che poteva cambiare di tonalità, quella voce che sigarette su sigarette avevano consumato, usato, cambiato.
“Perché altrimenti mi tocca lavorare!”
Risposta data con la sua voce che poteva cambiare di tonalità, quella voce che sigarette su sigarette avevano consumato, usato, cambiato.
Quindi il messaggio era chiaro: chi fa i film non lavora. L’ironia di Mastroianni fu forse eccessiva in quella risposta. Infatti, dopo anni e anni di combattimenti, di sudate e di lividi ed ossa fratturate Jackie Chan ottiene il suo Oscar alla carriera. Sì perché, nonostante io non sia un appassionato di film che riguardino le arti marziali non posso che riconoscere la grandezza di questo attore.
Jackie Chan, che oggi ha 62 anni lavora sui set cinematografici da quando aveva 8 anni!!! Una carriera di combattimenti e battaglie, esordisce al cinema con Big and Little Wong Tin Bar nel lontano 1962. Il suo successo però viene dalla pellicola Dalla Cina con Furore che lo apre al mondo cinematografico nel 1972.
Con questo attore. Alla cerimonia dell’assegnazione dell’Oscar hanno assistito le più grandi star hollywoodiane, contente di vedere il sorriso incontenibile del piccolo diavoletto cinese. È stato il grande Sylvester Stallone ad alzare il braccio della vittoria, così come avviene sul ring, di Jackie Chan. Oltre a Stallone, in platea, erano presenti Nicole Kidman, Emma Stone ed Amy Adams.