In questi giorni si stanno svolgendo le riprese dell’attesissimo sequel di Trainspotting, esattamente vent’anni dopo la sua uscita. Il film, che avrà lo stesso cast del primo capitolo e nuovamente con Danny Boyle alla regia, sarà l’adattamento del romanzo di Irvine Welsh “Porno”. Il titolo sarà comunque Trainspotting 2 per chiare ragioni di marketing, e l’adattamento della sceneggiatura sarà curato da John Hodge, lo stesso sceneggiatore che si era occupato dell’adattamento del primo capito.
Saranno raccontate le vicende degli stessi protagonisti con una decina di anni in più e con nuovi (e vecchi) problemi da affrontare.
È interessante notare essenzialmente tre cose. La prima è che Trainspotting 2 sarà la quinta trasposizione cinematografica di un romanzo di Welsh, dopo Trainspotting (1996), The acid House (1998), Ecstasy (2011) e Filth (2013). La seconda è che nessuno di questi film ha avuto particolare riuscita, soprattutto se confrontati con il successo internazionale di Trainspotting, che al contrario ha ricevuto consensi unanimi e ha avuto una risonanza culturale notevole, diventando presto un cult anni 90.
La terza è che “Porno” non è il solo romanzo della bibliografia di Welsh che parla dei ragazzi di Trainspotting. Nel 2012 è infatti uscito “Skagboys”, il prequel di Trainspotting che racconta l’antefatto, ovvero come Renton, Sick Boy, Spud e i loro compagni si sono approcciati per la prima volta al mondo della droga. Viene quindi naturale chiedersi se dopo Traispotting 2, la produzione valuterà o meno la possibilità di un terzo film prequel basato su Skagboys.
Per il momento però attendiamo con impazienza questo sequel, consapevoli che non sarà affatto un compito semplice rispettare le aspettative, ma allo stesso tempo che le possibilità e le capacità per fare bene ci sono, considerati i presupposti.
In Gran Bretagna uscirà il 27 gennaio, negli USA il 3 febbraio, mentre da noi il 2 marzo.